A un mese dal solstizio d’estate, il periodo in cui si consuma la carne di cane, alcuni attivisti cinesi erano intervenuti per salvare la vita dell’ultimo cane trovato vivo in un negozio di carne di cane a Yulin, nella provincia di Guangxi. Il cane, chiamato Lucky dai suoi soccorritori, era stato trovato incatenato fuori dal negozio, vicino a un cartello che indicava che fosse in vendita per la sua carne. L’Akita era l’ultimo cane della giornata a dover essere macellato prima che gli attivisti convincessero il proprietario del negozio a cederlo. Dai suoi comportamenti era evidente che un tempo era stato un cane da compagnia e che quindi, molto probabilmente, era stato rubato.
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