Verranno abbattuti con l’elettrochoc i circa 140 tra maiali e cinghiali ospiti nella “Sfattoria degli ultimi” il santuario nei pressi di Roma che si occupa di salvare gli animali o maltrattati o recuperati in zone urbane. Il Tar del Lazio ha infatti rigettato il ricorso presentato dall’associazione contro la decisione della Asl 1 di Roma che pochi giorni fa gli ha notificato un’ordinanza di abbattimento perché gli animali si trovano in zona rossa. «Ma – spiegano dalla Sfattoria – tutti i nostri animali sono tutti controllati, microchippati, assolutamente sani e iscritti in banca dati nazionale come Pet. Non possono abbatterli».

«I diritti degli animali – afferma una nota de La Sfattoria – sono tutelati dalla nostra Costituzione ma non dal giudice. Si tratta di un incredibile episodio di malagiustizia.

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