gatti sono dei maestri della caduta: hanno l’istinto di cadere sempre in piedi, oltre che un’invidiabile elasticità della colonna vertebrale. Ma sono ancora più bravi a saltare e sfidare le leggi di gravità. Non a caso possono fare salti prodigiosi oltre nove volte la loro altezza, infilarsi in spazi minuscoli e camminare in equilibrio sui fili dello stendino. Ma se hai visto il tuo gatto fare twerking prima di un salto, sappi che stava prendendo le misure per il balzo perfetto.

Sfruttare la fisica
I gatti sono degli ingegneri nati e hanno la capacità genetica di sfruttare al meglio ogni legge della fisica al loro vantaggio. Nei salti, soprattutto, perché sfruttano al massimo l’energia cinetica piegando le zampe e allungando tutto il corpo. Ma questo non basta: per arrivare esattamente dove vogliono non devono solo dosare la giusta forza del calcio, ma anche tenere conto della superficie su cui si trovano, dello spazio di atterraggio e delle condizioni atmosferiche. E fanno tutto queste considerazioni proprio mentre sculettano: quel movimento gli permette infatti di migliorare la precisione, scaldare i muscoli e calcolare esattamente la forza da impiegare per arrivare dove si vuole.

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