Per alcuni gatti, i baffi non sono un’esclusiva del muso. Dopotutto, quanti umani hanno anche i peli sulla schiena? Si possono trovare anche in posti insoliti, come dietro le zampe. Di solito sono dello stesso colore dei baffi tradizionali e anche se sono decisamente più corti, se ne rimangono dritti come delle antenne. Ma a cosa servono?
Organi sensoriali
I baffi del gatto si chiamano vibrisse e sono a tutti gli effetti degli organi sensoriali anche se non si trovano sul muso. Servono per percepire l’ambiente esterno, mantenere l’equilibro, calcolare le distanze grazie alla pressione atmosferica e ai movimenti dell’aria. I gatti li usano in qualsiasi momento della giornata: quando devono saltare, prendere le distanze o captare una preda.
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