Alle isole Eolie, in Sicilia, i quattrozampe hanno il nome dei venti. Gli isolani conoscono bene l’importanza del vento a favore e anche di quello avverso. Questa è la storia di due amici inseparabili: Grecale e Libeccio, ed è la storia di un’amicizia profonda e leale.
Grecale ha il nome del vento di nord-est, un vento caldo in grado di aumentare le temperature, così come la sua esuberante e gioviale presenza innalza la temperatura delle relazioni che intraprende. È un quattrozampe grande e grosso, con un pelo raso e fulvo, che mal si sposa con le temperature afose delle isole siciliane. Ha un muso che sembra sorridere e due occhi color nocciola leggermente allungati come le mandorle siciliane. Quando non saltella e girovaga ama sostare al sole cocente siciliano. Grecale ha in corpo tanti geni e tanti avi: probabilmente un lupo e sicuramente qualche traccia del Cirnieco dell’Etna, una razza molto antica in Sicilia, di cui ha il colore del manto e la vivacità.
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