Potrebbe sorprendervi questa risposta ma sì: anche i gatti si annoiano. È un malinteso ritenere che non possano farlo. È vero che alcuni dormono gran parte del giorno, sono abituati a stare a lungo da soli e spesso conducono vite molto rilassate, ma tutti i quattrozampe corrono il rischio di patire la noia. Questo accomuna di più gli esemplari che vivono esclusivamente in casa e non hanno la possibilità di interagire con la natura, e il vero problema non è la noia in sé, bensì quello che può scatenare.
Cattive abitudini
Proprio come i cani, i gatti tendono a sviluppare cattive abitudini se si annoiano e possono esprimere la loro noia in modi piuttosto distruttivi o aggressivi. Ecco perché è importante capire se il proprio micio è annoiato e se ha bisogno di qualche stimolo in più. La noia, infatti, può generare frustrazione e portarlo a fare cose che riteniamo inopportune, oppure anche tante di quelle cose che noi umani interpretiamo come un dispetto. Ma vendetta e rancore sono due parole che non rientrano nel vocabolario del tuo gatto. E quindi è bene interpretarne da subito i segnali, evitando così fraintendimenti.
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