Le persone che sottraggono cani o gatti ad altre persone rischiano fino a cinque anni di prigione. È la pena prevista da un nuovo reato presentato al Parlamento britannico. Il disegno di legge, redatto dalla deputata conservatrice Anna Firth, riconoscerebbe gli animali come compagni e come esseri senzienti, piuttosto che esclusivamente come proprietà: secondo la legge attuale i “furti” di animali domestici sono sanzionati dal Theft Act del 1968, con una pena detentiva massima di sette anni per i condannati.
Sembra che il disegno di legge otterrà il sostegno del governo dopo che i ministri hanno fallito per approvare una legislazione simile per i cani nel 2021: secondo gli attivisti una legislazione che si concentri specificamente sul rapimento ( e non sul furto come per le cose) di animali domestici darebbe un maggiore peso nelle sentenze perché considererebbe l’impatto emotivo sul proprietario. La normativa si applicherebbe a Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord.
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