Pigacasso è morta. La femmina di maiale famosa in tutto il mondo per le sue doti artistiche come pittrice si è spenta all’età di sei anni: da anni soffriva di artrite reumatoide cronica che le calcificava la colonna vertebrale. La sua storia inizia nel 2016 quando nasce in un allevamento intesivo nella regione di Winelands in Sudafrica. Lei e sua sorella Rose, a pochi mesi dalla nascita, vengono state salvate dall’attivista per i diriti animali Joanne Lefson che le porta alla Farm Sanctuary SA a Franschhoek, il rifugio senza scopo di lucro da lei fondato.
Fin dall’inizio Lefson ha notato che il maiale mangiava e distruggeva tutto nella sua stalla compresi anche alcuni pennelli. Così l’attivista ha deciso di provare a insegnarle a dipingere: utilizzando un clicker e tecniche di rinforzo positivo, poco alla volta la scrofa ha imparato a tenere il pennello in bocca e applicare la vernice sulla carta montata su un cavalletto posto davanti a lei. Immergendo il pennello in diversi colori, il maiale ha iniziato così a creare dipinti astratti. Pigcasso (un nome nato dalla fusione di Pig – maiale – e Picasso, celebre pittore spagnolo) concludeva ogni opera firmandola con la punta del naso che aveva immerso nell’inchiostro di barbabietola.
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