«Da giugno dell’anno scorso aspettiamo la relazione dell’istituto zooprofilattico della Lombardia su questo tipo di sperimentazione animale. L’aveva chiesta il ministro Lorenzin per decidere il blocco dei test su alcol, droghe e tabacco. Non si riesce ad avere quel documento». Si sfoga così Gianluca Felicetti, presidente della Lega antivivisezione, commentando la decisione del governo di prorogare di tre anni quel tipo di test sugli animali, proroga votata in Commissione Affari istituzionali del Senato e che ha scatenato la protesta del mondo animalista.Tutto inizia con i beagle di Green Hill, nel 2012 gli animalisti liberano gli animali dell’allevamento, i cani erano destinati alla sperimentazione sui danni dall’uso del tabacco. Da quella vicenda inizia la battaglia contro la sperimentazione animale per i test su droga, tabacco e alcol. E’ giusto sottolineare che in discussione non c’è la sperimentazione su farmaci salvavita o oncologici.
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