In qualche gara sono accettati se tutti gli iscritti sono d’accordo, altre li rifiutano e in alcune sono atleti a tutti gli effetti. Una cosa è sicura, sono molti i runner che vogliono saperne di più su come dividere con il proprio cane la passione per la corsa. Silvia Righetti, runner e preparatrice atletica, ha ideato il progetto “My running dog“, in cui grazie all’aiuto di Bruno Ferrari, istruttore cinofilo, e Amanda Ronzoni, pet photographer e appassionata di cinofilia, dà indicazioni qualificate per fare della corsa con il proprio cane un’attività salutare e divertente per animali umani e non.
Perché promuovere la corsa con i cani?
“Faccio l’architetto e vivo in una grande città, Milano, e la mia giornata è piena di impegni. Amo la corsa e amo i cani, ma mi sono resa conto che il tempo passato ad allenarmi lo toglievo al mio cane: a quel punto non mi restava che unire le due cose”.
Come ha cominciato?
“Prima di tutto mi sono accertata che il mio cane stesse bene e potesse affrontare un allenamento. È indispensabile infatti fare visitare il cane da un veterinario, come si farebbe con una persona che deve cominciare l’attività sportiva (per i consigli specifici rimandiamo a un articolo di Repubblica.it scritto dalla collaboratrice di Righetti, Amanda Ronzoni, n. d. r. ), poi bisogna comprare l’attrezzatura e cominciare un allenamento graduale”.
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