PESCARA. Ancora una volta è il Wwf Abruzzo a rivelare la “curiosità” contenuta nella delibera regionale dell’8 agosto scorso, che dal 14 ottobre apre alla caccia al cervo in due distinti Ambiti di caccia dell’Aquilano, con la possibilità di abbattere fino a 469 capi degli animali, compresi i cuccioli di età inferiore ai 12 mesi.

Il “tiro a segno” sui Bamby e i cervi adulti non sarà però gratis: chi vorrà partecipare alle battute nei territori consentiti, dovrà versare da 50 a 600 euro per ogni capo che riuscirà a mettere nel proprio carniere. A chi? Il Wwf precisa che il contributo, chiamato premio, sarà incassato dai rispettivi Ambiti di Caccia Territoriale (Atc). Insomma, i soldi tirati fuori per partecipare al “safari” aperto dalla Regione Abruzzo consentirà di fare cassa alle stesse sigle dei cacciatori.

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