Dopo anni di riflessione, avete finalmente deciso che la famiglia avrà un cane. Sì, ma quale? Se avete pensato di adottarne uno, tanto di cappello, però attenzione. Ne ho visti troppi, una volta compiuto il pregevole bel gesto, giungere disperati in studio perché il cane soffre di seri disturbi comportamentali. Questi cani hanno spesso, alle spalle, storie di maltrattamenti, cambi di proprietari e permanenza in canili che non sempre pensano al suo benessere, quindi affidatevi ai consigli di un veterinario competente e ad associazioni ben conosciute per la loro serietà nel gestire oasi e rifugi. Se avete deciso per un cane di razza, non affidatevi all’estetica, né a Internet. Se siete dei pantofolai e vi piace il Beagle, portatelo a casa e vi rovinerà la vita, perché se non galoppa per chilometri ogni giorno dà di matto. Se siete un appassionato di jogging non portatevi a casa un Bulldog o un Carlino, razze meravigliose come carattere, ma, dopo 50 metri di corsa (si fa per dire) si pianteranno seduti respirando come mantici e implorando il loro amato divano. La morale è una: prima due chiacchiere con il veterinario, poi si cerca il cane adatto.
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