Ho un amore folle per gli animali. In particolare, per i gatti: per loro potrei fare davvero pazzie. Complice, il fatto di aver vissuto in una casa con giardino, a Collegno, in provincia di Torino, che era diventata punto di riferimento di tutti i gatti randagi del quartiere. Mia mamma si lamentava, e io le dicevo che fino a quando non avrebbe smesso di lanciare loro le cosce di pollo ci sarebbero state colonie feline nel nostro giardino.
Era maggio 1999. Quota gatti: tre. Poi una mia vicina di casa, conoscendomi, un giorno mi chiamò per dirmi che aveva una sorpresa per me. La sua gatta aveva partorito quattro palle di pelo. E mi disse anche che potevo giocarci una mezz’ora perché poi li avrebbe annegati. Le dissi che era una pazza. Presi la cucciolata con mamma al seguito e la misi nel mio giardino. Quota gatti otto. Per la felicità dei miei genitori.
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