Sono tanti gli animali impiegati per la corsa verso lo spazio. Scimmie, cani e gatti quelli più usati. A tutti verrà certamente in mente Laika, la cagnolina che il 3 novembre 1957 fu imbarcata a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2. Lei non tornò viva. Dopo di lei toccò a Enos, il primo scimpanzé che fece il giro dell’orbita terrestre nel novembre 1961 “per conto” della Nasa. Lui tornò vivo, ma Ma nella storia spaziale c’è stato solo un gatto sopravvissuto, o meglio una gatta: Félicette, una micia parigina bianca e nera lanciata il 18 ottobre 1963 e rimasta in orbita 15 minuti in un volo suborbitale con elettrodi impiantati nella testa. La felina riuscì a sopravvivere all’impresa e per diversi mesi venne sottoposta a test di laboratorio, prima di essere soppressa per studiare anche gli effetti sugli organi interni.
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