Placca, tartaro, mal di denti non sono un’esclusiva umana. I pet di casa, cani e gatti – parliamo dei più comuni che vivono nelle case degli italiani – possono soffrire delle nostre stesse patologie. La differenza è che non si lamentano. Invece, nasconderanno i sintomi di quel fastidio che poi, non curato, potrà diventare dolore, fino ad impedire loro anche di nutrirsi. Gli esperti spiegano che nove cani su dieci soffrono di disturbi gengivali già dai tre anni di età. Così i gatti. Eppure molti proprietari non s’accorgono di quel disagio e trascurano alcuni segnali come alito cattivo, gengive arrossate o cambiamenti del comportamento, attribuendoli erroneamente ad altre cause. Sonia Magistrelli, medico veterinario e responsabile del canile sanitario della ATS città metropolitana di Milano, spiega che «le patologie vanno dalle semplici infiammazioni localizzate (ad esempio gengiviti) al coinvolgimento dell’intera bocca (le cosiddette stomatiti) con a volte perdita di denti».

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