La cucciolata di San Valentino. E’ così che è stata ribattezzata a Overland Park, in Kansas, una famigliola di sette cuccioli randagi, nati tutti bianchi tranne uno. Cuccioli molto uniti e dipendenti uno dall’altro, presi in stallo da Holly, una volontaria del Purrfect Pets Cat Adoptions. Essendo stato un parto «molto affollato», mamma gatta ha avuto bisogno di aiuto per nutrire i gattini. Holly si è presa cura di loro 24 ore su 24. E man mano che crescevano, ha capito che i due più piccoli, Coconut e Opal, e Yeti, avevano qualcosa di diverso dagli altri.
«Essendo tutti bianchi abbiamo temuto che fossero sordi. E il tempo ci ha dato ragione». Per capire quanto fossero sordi, Holly ha fatto dei test «casalinghi» con «l’aspirapolvere. Quando erano tutti calmi, lo accendevo e vedevo chi trasaliva o correva: e tre su sette lo guardavano come se nulla fosse accaduto. Ho anche provato con dei giocattoli che facevano rumore, ma non si giravano o svegliavano».
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