Le proporzioni sono perfette, la forma elegante, i movimenti aggraziati, i colori, per razza e mantello, coprono l’intero spettro cromatico. E le pose sono da ritratto. Ecco perché i gatti, che in sé sono capolavori della Natura, hanno così tanto a che fare con l’arte.

Il cane è il miglior amico dell’uomo. Ma il gatto, che è il miglior amico di se stesso, è troppo intelligente per darsi anima e zampe a un essere mediamente così stupido come l’umano. Con una eccezione, però: pittori, scultori, grafici, disegnatori (citiamo solo il gigantesco Saul Steinberg), vignettisti, caricaturisti e graffitisti (delle caverne e delle periferie urbane…). Gli artisti hanno sempre adorato i gatti, e – a loro modo per quanto riguarda i felini – viceversa. Meow.

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