Di aneddoti e racconti fantasiosi su questo tema l’Italia è piena. Accusare i «rivali» dei paesi vicini di mangiare cani o gatti è da sempre una specie di tradizione popolare. Barzellette e sfottò a parte, dalle nostre parti un divieto chiaro ancora non esiste. Certo, è in vigore la legge sul maltrattamento degli animali e questo forse potrebbe bastare per impedire a chiunque di uccidere, anzi macellare, un cane o un gatto per portarlo in tavola. E se l’idea farebbe inorridire chiunque, ora sembra arrivato il momento di approvare una legge che non lasci spazio all’interpretazione. La proposta è già stata scritta e sarà presto discussa dalla Commissione giustizia della Camera. Cosa prevede? Semplice: il divieto di macellazione per cani e gatti. Perché se è vero che la cucina italiana non include ricette a rischio, l’idea della legge è anche quella di impedire l’importazione di tradizioni che arrivano dall’estero.
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