La lacrimazione può interessare anche l’occhio del cane: una condizione normale, tuttavia da monitorare quando è poco presente o troppo abbondante. Nonostante una produzione copiosa possa risultare ancore nella norma, è quando la lacrimazione diventa estremamente eccessiva che bisogna intervenire: potrebbe essere il sintomo di un problema o di un disagio fisico. La manifestazione può interessare tutte e due gli occhi o anche uno solo, sia nei cani adulti che nei cuccioli.
Cos’è la lacrimazione
Come anticipato, gli occhi del cane possono lacrimare con una certa frequenza e anche con quantitativi differenti: in alcune razze può manifestarsi in modo abbondante, in altre con lacrimazioni inferiori. L’occhio del cane presenta una ghiandola lacrimale principale e una collocata nella terza palpebra, il liquido rilasciato normalmente serve per umettare la cornea. Ciò che deve allarmare è l’aumento della frequenza di questa condizione, così come la tipologia, ovvero se la lacrimazione appare troppo abbondante oppure molto acquosa, troppo densa, molto secca o di una colorazione anomala. Questi sono tutti segnali di una problematica in corso che il proprietario deve riportare al veterinario di fiducia, in modo da effettuare una visita approfondita per stabilire le cause e relative soluzioni
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