Non è raro che il cane, soprattutto nella prima fase della sua esistenza, adotti dei comportamenti non graditi al proprietario. Dalla tendenza dei cuccioli a masticare scarpe e tappeti, fino all’abbaiare frenetico di alcuni esemplari adulti nel sentire il campanello o all’arrivo del postino, educare un quadrupede richiede pazienza e tanta forza di volontà. Accade altrettanto frequentemente che il proprietario decida di optare per piccole punizioni – come ad esempio alzare la voce – per correggere l’atteggiamento non consono. Un nuovo studio, però, rivela come proprio queste piccole punizioni non sortiscano l’effetto sperato: non fanno altro che aumentare lo stress nell’amico a quattro zampe, inducendolo a ripetere l’azione errata.

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