Jin-hui, un cane Pomerania color crema, è stato sepolto vivo nella città portuale sudcoreana di Busan: il suo proprietario in preda alla rabbia ha detto ai figli di seppellirlo vivo. Per fortuna quel cagnolino ce l’ha fatta, grazie all’intervento di un’associazione animalista, ma l’uomo, nonostante le prove schiaccianti, non è stato accusato di alcun reato. Era il 2018, all’epoca l’uomo non venne condannato. Presto però tutto questo dovrebbe cambiare in Corea del Sud: chi abusa e maltratta gli animali e chi abbandona gli animali domestici dovrà affrontare dure punizioni poiché il Parlamento nazionale ha intenzione di modificare il proprio codice civile per concedere agli animali lo status legale di esseri senzienti.
L’emendamento, che deve ancora essere approvato dal parlamento, probabilmente durante la sua prossima sessione ordinaria a settembre, renderebbe la Corea del Sud uno dei pochi Paesi al mondo a riconoscere gli animali come esseri senzienti, con il diritto alla protezione, un maggiore benessere e rispetto per la loro vita.
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