Il freddo intenso di questi giorni mette a rischio anche la vita di cani e gatti randagi. «Non accenna a placarsi l’ondata di gelo che ha messo in ginocchio mezza Italia – scrive in una nota l’Aidaa, associazione italiana in difesa di cani e gatti – e che ha già provocato la morte di almeno 7 persone e di molti cani e gatti randagi di cui stanno arrivando le segnalazioni da tutto il centro sud Italia».
«Complessivamente sono circa 2 milioni gli animali domestici (cani e gatti) a rischio assideramento, infatti circa cinquecentomila sono i cani randagi che vivono nelle regioni maggiormente colpite dal freddo, e un milione i gatti di colonia o comunque gatti liberi che in questi giorni sono a rischio congelamento a causa di freddo e neve».
Come aiutarli
“«nvitiamo chi può a lasciare aperti garage o cascinali dove in assenza di pericolo cani randagi e gatti possano ripararsi in queste notti fredde – è il suggerimento di Lorenzo Croce presidente Aidaa- magari mettendo un piatto di alimenti per cani e gatti e una ciotola d’acqua tiepida in modo che oltre a ripararsi possano anche rifocillarsi».