Wanted come nei film western. Mille euro di taglia sulla testa di chi, giovedì scorso, ha sparato a Maya, una gatta di sei anni che ora si trova in gravi condizioni nella clinica veterinaria di Oreste Gaetti a Levata. L’ha messa la Lega antivivisezione (Lav) di Mantova, decisa a non lasciare impunito l’autore, o gli autori, del gesto e a fornire assistenza legale gratuita alla proprietaria dell’animale, Sabrina Lodi Rizzini di San Biagio (una frazione di Bagnolo San Vito, nel Mantovano), che ieri ha segnalato l’accaduto ai carabinieri. Denuncia contro ignoti. Per ora.
«Condanniamo l’ennesimo gesto vigliacco nei confronti di un animale indifeso — spiega Frida Mori del direttivo Lav di Mantova —, e intendiamo ricompensare con mille euro chi ci contatterà all’indirizzo e-mail lav.mantova@lav.it e fornirà informazioni utili per trovare chi ha sparato. Non si tratta, però, di una taglia, perché non siamo nel Far West». Oltre a questo, la Lav metterà a disposizione della famiglia Lodi Rizzini il proprio ufficio legale nazionale per suggerimenti e consigli e, in caso si trovi il colpevole e si arrivi a un processo, si costituirà parte civile.

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