Le uova di cioccolato abbondano sulle tavole nel periodo delle feste pasquali, e chi possiede un cane sa bene quanto i nostri amici a quattro zampe ne siano attratti. Attentazione però ad accontentarli dandogliene un pezzettino: il cioccolato, infatti, può essere per loro molto dannoso e, in alcuni casi, addirittura letale. “La cioccolata – spiega all’AdnKronos Salute il veterinario Marco Melosi, presidente Anmvi – contiene la teobromina, un alcaloide della stessa famiglia della caffeina. Questa sostanza per essere assimilata chiama in causa l’azione di un enzima, il Citocromo P450, che nei cani è carente e meno attivo rispetto agli esseri umani. La teobromina, inoltre, è sospettata di indurre la cardiomiopatia nel cane“. “Nell’uomo, per esempio – prosegue il veterinario – la concentrazione di teobromina dopo 7 ore si riduce del 50%: per la stessa quantità, nel cane, si impiegano 17 ore, quindi la sostanza si accumula molto facilmente e non viene eliminata. I sintomi dati dall’intossicazione sono convulsioni, vomito, diarrea e, in casi gravi, anche la morte. I soggetti più esposti sono cani di piccola taglia, cuccioli e cani anziani.
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