Come ogni anno, ha avuto successo il Feral Cat Day, la Giornata del Gatto Randagio che si festeggia il 16 di ottobre negli Stati Uniti. Si tratta di un giorno particolare che vuole ricordare l’esistenza e la pari dignità dei gatti randagi (noi li chiamiamo «liberi» rispetto a quelli di razza pura.
Nell’agosto del 2001 una potente organizzazione americana per la difesa delle colonie di gatti, la Alley Cat Allies con sede a Bethesda (Maryland), festeggia il suo decimo anniversario e lancia la prima giornata del gatto libero per promuovere la sensibilizzazione sulle colonie dei gatti «di strada» e su come curarsi di loro e sterilizzarli. L’associazione sostiene vigorosamente la politica detta del Trap-neuter-Return, che è la stessa adottata ormai in tutta Italia. I gatti randagi, vengono catturati mediante particolari trappole atraumatiche, sterilizzati dai veterinari in un regime di convenzione, e riportati nelle piazze o nei quartieri dove avevano formato le loro colonie. Ciò consente ai gatti di vivere le loro vite libere, senza più procreare una prole che finirebbe sotto le automobili o nei gattili (dove in Usa vengono soppressi) o, peggio ancora, nelle grinfie di qualche sbandato che infierisce su di loro.
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