“I LOVE my dog”, cantava Cat Stevens. E spesso ci viene da pensarlo: amiamo più i cani che gli esseri umani. A confermarlo adesso è una ricerca pubblicata sulla rivista Society & Animals da alcuni ricercatori dell’Università di Boston che attraverso un studio hanno certificato come le persone non facciano distinzione tra i cani e gli esseri umani: trattano gli amici a quattro zampe esattamente come tratterebbero un bambino. E, come detto, “preferiscono i cani ad umani, amici o familiari”.
Per stabilire quanto affermato gli studiosi hanno coinvolto 240 persone alle quali sono stati forniti dei ritagli di giornale con notizie false, costruite ad hoc. L’esperimento consisteva nel mostrargli pubblicazioni di aggressioni o violenze ai danni di persone o cani. Lo stile era sempre lo stesso: si parlava di “fratture”, “lacerazioni multiple”, aggressioni con mazza da baseball, violenze di vario tipo in cui cambiava soltanto il soggetto: a volte era un bambino di un anno, altre dei trentenni, in altri casi un cucciolo oppure un cane adulto di sei anni.
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