L’assenza casalinga del proprietario, l’uscita quotidiana per andare a lavorare, sono abitudini normali ma incidono negativamente sulla serenità del cane e del gatto di affezione. L’improvvisa sparizione dell’amico umano, con una tempistica variabile e non quantificabile per il quadrupede, è motivo di sconforto e ansia. È proprio l’ansia da separazione ad agire sulla sensibilità e sull’equilibrio emotivo dell’animale, in particolare se il suo è stato un passato marchiato dalla solitudine e dall’abbandono. Rendere queste assenze meno impattanti è un obiettivo da perseguire e raggiungere in modo positivo, così da creare una situazione serena e salutare che possa perdurare nel tempo. Ecco alcuni consigli da mettere in pratica con facilità.

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