Milano Una «rivoluzione fiscale» a favore di chi ha un animale domestico. E la presentazione del simbolo del Movimento animalista alle elezioni amministrative del 10 giugno e alle Europee del 2019.

Michela Vittoria Brambilla, deputato di Forza Italia, ha celebrato ieri il primo anno del movimento di cui è presidente. Nella sala dell’Istituto dei ciechi di Milano, piena di sostenitori e amici a quattro zampe, ha ricordato le sfide vinte ma soprattutto ha elencato quelle future.

«In Italia ci sono 60 milioni di animali domestici – sottolinea l’ex ministro -, ma lo Stato se ne ricorda solo per battere cassa. Sono stati persino inseriti nel redditometro come indice di benessere, al pari di uno yacht. Ma, come dice il nostro slogan di oggi, l’affetto non si tassa. Gli animali sono membri della famiglia. Non è accettabile che l’Iva sui loro alimenti e sulle cure veterinarie sia al 22 per cento. Non lo sono neppure i prezzi tanto alti dei farmaci per i nostri compagni a quattro zampe. Per non parlare delle detrazioni fiscali previste in questo ambito, di poche decine di euro. Servono agevolazioni per le persone indigenti che magari hanno come unica compagnia l’animale d’affezione o per le famiglie con tanti figli che hanno difficoltà a pagare il veterinario.

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