La mia foto profilo sui social, Milo in braccio a me che guarda rapito il tramonto e dietro il mare, è un composite. Mio fratello ha fatto quella foto quest’estate, sulla spiaggia della Pozzolana di Ponente, a Linosa. Nella versione originale, dietro di noi c’era una collinetta di terra. Tornata a Roma, ho chiesto ad un’amica pratica di Photoshop di cambiare lo sfondo con quello di un’altra foto, sempre alla Pozzolana, fatta più in là, sul costolone di pietra da cui si scende a mare. Quando però l’ho postata, qualcuno, in mezzo ai tanti “Meraviglia!”, ha visto in quella foto un maltrattamento che non c’era: Milo che dava le spalle al mare perché spaventatissimo, e io che lo costringevo a pelo d’acqua. Non sapevo se farmi una risata o spiegare il Photoshop.
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