I proprietari dei gatti conoscono di certo le proprietà della loro lingua. Il felino vi fa ricorso per operazioni ben più estese rispetto alla semplice alimentazione, ad esempio sfruttandola per rimuovere il pelo in eccesso, raccogliere piccoli elementi presenti sul terreno o, ancora, per portare l’acqua alla bocca. Uno strumento davvero multiuso, reso così singolare dalla sua unica superficie ruvida. I ricercatori della Georgia Tech hanno voluto studiare questo organo e i risultati, pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences, hanno portato alla creazione di un oggetto analogo grazie alla stampa in 3D.
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