È stato l’uomo a selezionare nei cani la capacità di esprimere emozioni con l’espressione degli occhi, attraverso il movimento delle sopracciglia. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia Nazionale delle Scienze americana (Pnas) dal gruppo dell’Università inglese di Portsmouth coordinato da Juliane Kaminski.
Gli autori della ricerca hanno confrontato la muscolatura facciale di 33 cani domestici con quella di 13 esemplari del suo parente più stretto, il lupo selvatico. Hanno, così, individuato alcune differenze nella muscolatura intorno agli occhi e alle sopracciglia. Movimenti, come sollevare le sopracciglia fino ad assumere una forma quasi ‘a virgola’ tipica di un essere umano quando prova tristezza, che rendono lo sguardo del fedele amico dell’uomo molto espressivo.
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