Ogni anno durante i mesi estivi i cani muoiono per irresponsabilità dei proprietari, che li lasciano chiusi in auto sotto il caldo torrido.

Cosa fare se vediamo un animale in difficoltà chiuso in un’automobile?

Durante i mesi estivi capita sempre più spesso che i proprietari di cani lascino i proprianimali domestici chiusi in auto, nonostante le temperature elevate. Sebbene non esista l’obbligo di intervenire, molte persone, vedendo un animale in difficoltà vorrebbero adoperarsi in sua difesa, ma cosa è giusto fare se si nota un cane chiuso in un veicolo?

Innanzitutto bisogna valutare se la macchina si trova al sole con i finestrini chiusi in una giornata calda: in questo caso, il rischio di un malore per l’animale è elevato.
Controlliamo allora le condizioni dell’animale per valutare come comportarci. Se il cane è vigile e non presenta segni di sofferenza, è possibile cercare di risalire al proprietario, che quasi sicuramente sarà in zona.

Se l’animale appare in difficoltà o in evidente stato di sofferenza, meglio richiedere l’intervento della Polizia Locale o dei Carabinieri, che provvederanno ad aprire l’auto. In molti consigliano di scattare una foto al cane chiuso in macchina e poi rompere il vetro, ma in questo caso si rischia una denuncia. In alcuni casi, non si incorre nell’accusa di reato di danneggiamento per stato di necessità conclamato (disciplinato dall’articolo 54 del Codice Penale), ma rompendo il finestrino di un’auto altrui si corre il rischio di dover risarcire il danno al proprietario dell’autovettura.

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