Dalmata, labrador, pastore tedesco, bulldog: a contraddistinguere le razze canine non è solo l’aspetto fisico, ma anche l’anatomia del cervello, modellata dalla selezione operata per secoli dall’uomo attraverso incroci mirati a ottenere il compagno a quattro zampe ideale. Lo dimostra lo studio pubblicato su Journal of Neuroscience dal gruppo coordinato da Erin Hecht dell’Università di Harvard.
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