Chiunque viva con un gatto lo ama, spesso alla follia, e lo riempie di attenzioni. A volte però, può capitare che queste attenzioni siano eccessive o sbagliate, e finiscano per dargli fastidio. Siamo sicuri di sapere quali sono le cose che lui probabilmente odia? Ecco un elenco:

1) Coccole e carezze (se in eccesso)

La differenza principale tra un cane e un gatto? Sta in un vecchio detto: “Se un cane ti salta in braccio, è perché ti ama; se lo fa un gatto, è perché il tuo grembo è più caldo”. I cani, infatti, amano quasi sempre le coccole; i gatti quando… ne hanno voglia. Per molti gatti, essere afferrati, accarezzati o seguiti da vicino è fonte di stress. Sono loro a dirci quando hanno voglia di attenzioni, miagolando o strusciandoci sulle nostre gambe. Per regolarci, prestiamo attenzione al loro linguaggio corporeo: basta un po’ di attenzione per capire se i nostri gesti di affetto li mettono a disagio.

2) Mancanza di attenzioni

Ci sono gatti timidi e gatti che amano stare al centro dell’attenzione, ma tutti hanno una cosa in comune: non vogliono sentirsi abbandonati. Anche se i nostri impegni ci costringono per molte ore fuori casa, lasciare il nostro micio solo a lungo può essere un problema: l’ansia da abbandono può portarlo a crisi di aggressività, con danneggiamento di oggetti (dai divani graffiati agli “incidenti” fuori dalla lettiera). Quando torniamo a casa dal lavoro, perciò, non dimentichiamo di dedicare 10 minuti al nostro gatto: renderà felice e rilassato lui, ma anche noi.

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