Sono indipendenti, solitari, spesso imperscrutabili. A prima vista sembrano quasi indifferenti alla presenza dell’uomo. Eppure ci sono poche, pochissime, persone elette in grado di creare un rapporto di forte empatia con i gatti.
Di comunicare con loro, creare un legame profondissimo, comprendendo le loro espressioni più complesse. A scoprirlo è stata una ricerca condotta da una biologa comportamentale dell’università di Guelph, in Canada. Georgia Mason ha messo in luce che gli esseri umani in grado di decodificare con frequenza le espressioni ed emozioni feline appartengono a un gruppo ristretto e speciale: i «cat whisperer».
Ovvero, coloro che sussurrano ai gatti. Per arrivare a questa conclusione, la scienziata e il suo team hanno promosso un sondaggio attraverso internet che ha coinvolto 6.329 amanti degli animali, provenienti da 85 diversi Paesi del mondo. A ognuno è stato chiesto di guardare da due a venti brevi video nei quali erano in primo piano mici con diverse espressioni.
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