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Micio è un batuffolo di pelo con un’aria tutt’altro che minacciosa. Figurarsi Fido, che vi guarda con i suoi occhioni buoni. E invece entrambi possono diventare un pericolo: per chi è allergico al pelo del gatto o del cane, la compagnia del cucciolo può diventare un inferno fatto di starnuti e naso che cola, pelle che pizzica, occhi arrossati e lacrimosi, a volte perfino asma con tanto di difficoltà a respirare. Come risolvere il problema senza per forza doversi separare da un amato animale domestico è stato il tema di un simposio durante l’ultimo Pediatric Allergy and Asthma Meeting dell’European Academy of Allergy and Clinical Immunology (Eaaci), a Firenze: perché siamo tutti d’accordo che il metodo migliore per non avere guai, se ci si accorge di essere allergici, sia dare in adozione il cane o il gatto di casa ma, come sottolinea Antonella Muraro, allergologa dell’università di Padova e già presidente Eaaci, «ben poche famiglie acconsentono, inoltre avere un animale regala tali benefici per la salute che è giusto fare il possibile per non separarsene».

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