I cani possiedono la capacità di comprendere i nostri comandi, tanto che anche i randagi che non hanno mai avuto contatti con gli esseri umani hanno una predisposizione a capire determinati gesti che trascende l’addestramento. Lo afferma una ricerca condotta presso l’Istituto indiano di Educazione e ricerca scientifica di Calcutta, in India, i cui risultati sono stati poi pubblicati sulla rivista Frontiers in Psychology. Lo studio si basa sull’analisi del comportamento di cani randagi di diverse città indiane, ai quali i ricercatori hanno avvicinato due ciotole, indicandone solo una. Circa il 50 per cento degli animali non si è avvicinato a nessuna scodella, e i ricercatori suggeriscono che la motivazione sia da rintracciare in precedenti esperienze traumatiche con gli esseri umani, mentre circa l’80 per cento dei restanti ha interpretato correttamente il segnale, avvicinandosi alla ciotola indicata dallo sperimentatore.
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