Ha aperto una scatoletta di bocconcini per gatti e l’ha mangiata davanti a una manciata di investitori pubblicitari scettici. La sua forza di persuasione è leggendaria. Giulio Malgara, visionario e pragmatico, profeta del marketing di largo consumo, sta alla pubblicità come il Duomo sta a Milano. I suoi testimonial sono entrati nell’immaginario collettivo.
Gli slogan pure. Da rima baciata avevano l’orecchiabilità di un ritornello da festival di Sanremo come Fidogatto, ogni gatto ne va matto. Allora era vietata la pubblicità per cibo per cani e gatti nell’Italia bacchettona perché considerata offensiva nei confronti di chi moriva di fame. Allora lui che fa ? Fa cambiare la legge e idea ad Amintore Fanfani convinto che a cani e gatti si dessero gli avanzi della cena. Lontano anni luce, oggi agli animali domestici si propone un menù quasi stellato.
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