Una biblioteca rurale a Gorodnya, nella provincia di Tver, nella Russia europea centrale, ha assunto un gatto di nome Stepan. «Dopo un lungo periodo di prova senza aver mai mancato un giorno di lavoro, il gatto Stepan è stato assunto» scrive la biblioteca sui social. Già perché il micio rossiccio è comparso per la prima volta sei mesi fa e ha iniziato a vagare fra tavoli e scaffali di libri. E da allora, puntuale, ogni giorno si è presentato in quel luogo di tranquillità e cultura. E i responsabili, dopo uno “stage”, hanno deciso di assumerlo con tanto di libretto di lavoro, contratto e un gustoso stipendio a base di pollo, salsicce e altre bontà.
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