Non è la prima volta che il fiuto dei cani viene usato in medicina. Ci sono sperimentazioni molto ben avviate di cani capaci di individuare alcuni tipi di tumore, come quello al seno, ai polmoni e il melanoma, ma anche i primi stadi di Parkinson. I cani fiutano il coronavirus? È ancora troppo presto per poterlo dire, ma un gruppo di esperti britannici di alto rango è convinto che questo sia possibile. Perché? Gli esseri umani cambiano il loro odore quando sono malati e ad ogni malattia corrisponde un odore diverso. L’olfatto dei cani può arrivare ad essere fino a 100.000 volte più preciso di quello degli uomini. La parte dedicata al cervello nel fiuto è 40 volte più grande della nostra. Noi abbiamo in media 5.000.000 di ricettori olfattivi, mentre loro tra i 125 e i 250 milioni.
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