«Onorevole, le confermiamo che li prendono tutti: 3 in stiva, 9 in cabina. E anche un gatto in cabina». Alla fine cani e gatti torneranno in Italia con i loro padroni. Dovrebbe essere una storia a lieto fine quella che vede coinvolto un gruppo di italiani in Messico (circa 200 persone), che si è visto rifiutato sul volo del 20 maggio gli animali. La questione, sollevata dalla deputata Pd Patrizia Prestipino, è arrivata all’Unità di Crisi della Farnesina che, appunto, ha fornito ampie garanzie sul rientro di padroni e animali. Un piccolo grande caso, perché gli animali sono «un punto di riferimento sociale, sono terapeutici, fanno parte della famiglia e non possono essere lasciati a terra», ha spiegato la
stessa Prestipino. Nel gruppo ci sono piemontesi, emiliani e romani.
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