«Questo è uno dei miracoli a cui non voglio rinunciare». Non ha dubbi Ilenia, la volontaria siciliana già artefice di un altro “miracolo” con Achille il cane adottato dopo la scomparsa del suo proprietario. È decisa a diffondere questa nuova bellissima notizia per festeggiare un evento che, fino a poco tempo fa, sembrava impossibile potesse concretizzarsi. Miracolosamente, per l’appunto. Come accade per ogni nuova vita che riprende. Così è stato per Manuelita, una quattrozampe abbandonata e malata che sembrava non potesse più riuscire a riprendersi.
La storia
«Manuelita è arrivata in canile in condizioni disperate, dalla paura non riusciva nemmeno a camminare – racconta Ilenia -.Quella mattina vedendo quello scricciolo così indifeso, non sono riuscita a lasciarlo lì, non voleva nemmeno uscire in area di sgambo e non si reggeva in piedi. Era il 9 di novembre e io me lo ricordo bene: mi fissò con i suoi occhietti e poi crollò per terra». Segue il ricovero presso il Centro Veterinario città di Palermo. «Se non l’avessi tirata fuori dal canile sarebbe, probabilmente, morta»dice oggi la volontaria che ricorda i lunghi due mesi tra terapie, risonanza e fisioterapia. «Perché Manuelita non camminava più».Quindi i ringraziamenti alla tante amiche che non l’hanno mai abbandonata.
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