Nonostante le ferite, nonostante non riuscisse già più quasi a respirare, ha trovato la forza per muovere appena la coda e accennare un scodinzolo affettuoso alla sua padrona, disperata. Nemmeno due interventi chirurgici urgenti, però, sono riusciti a salvarlo. Ed ora la sua storia sta diventando un caso. Perché il bellissimo pastore belga malinois è stato attaccato da un cane sciolto, che correva da solo lungo il fiume, nella zona di Follo. Non un randagio, però, perché di randagi, ormai, fortunatamente, sul territorio spezzino non ce ne sono praticamente più.
Il cane, un molossoide, forse un mastiff, indossava una pettorina rossa. «Eravamo lì sul fiume – racconta la giovane proprietaria del malinois – quando è arrivato questo cane, alle spalle. Non mi sono nemmeno accorta del suo arrivo, purtroppo ha sferrato un morso, non riuscivo a staccarlo, a mandarlo via. C’è voluto del tempo, per riuscire ad allontanarlo. Intanto, però, il mio cane era a terra, pieno di sangue.
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