Dal 20 novembre sarà vietato passeggiare i cani nei luoghi pubblici, le prime due infrazioni saranno punite con multe progressive di 7 e 30 euro, la terza con la confisca e l’immediata uccisione dell’animale. È la draconiana e crudele norma con la quale lo Yunnan, provincia sud-occidentale cinese, vuole stroncare il sempre più diffuso costume di avere animali domestici. La circolare del 13 novembre dice che «i cani devono essere tenuti in casa per tutto il giorno promuovendo così un modo civilizzato di allevarli». Alcuni episodi di persone morsicate da cani sono stati il pretesto ufficiale per una legge spietata che ha suscitato riprovazione e proteste anche in Cina.
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