«Choc da canile». Come descriverlo altrimenti? Basta guardare gli occhi di questo cane per capire il suo trauma: è terrorizzato, pietrificato, con gli occhi spalancati, circondato da cani rumorosi e sconosciuti, e l’unica cosa che può fare è stare attaccato a un muro di cemento, a debita distanza da quelle sbarre da cui appaiono all’improvviso degli estranei che neanche si fermano a salutarlo.
Per testimoniare quello che alcuni cani vivono dopo essere abbandonati o accalappiati, i volontari della Beauties and Beasts del Kansas hanno raccontato la storia di Cmo7: lui non ha un nome, viene chiamato con il codice della sua gabbia, eppure era un cane di casa, con una famiglia e una cuccia, almeno fino a quando i suoi proprietari si sono sbarazzati di lui, proprio prima delle vacanze.
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