«Più della metà delle famiglie italiane convive con un animale domestico. Occuparci del loro mantenimento e della loro cura significa pensare alle famiglie che sono in un momento di difficoltà». Così la deputata forzista Michela Vittoria Brambilla spiega il senso degli emendamenti alla manovra, predisposti dall’intergruppo trasversale per i diritti degli animali alla Camera. Tra questi la riduzione dell’Iva, ora al 20%, su alimenti e cure veterinarie, il rifinanziamento del fondo per la fauna selvatica, la creazione di un nuovo fondo per interventi straordinari contro il randagismo al Sud, ma soprattutto la chiusura definitiva degli allevamenti di visoni.
«Non sono temi di serie B o C, come pensano alcuni colleghi. Ma incidono profondamente nella vita delle famiglie: basti pensare alla fatica che fanno i pensionati per sostenere le spese del proprio animale domestico. Solo da noi l’aliquota è così alta», ha annunciato Brambilla, in una conferenza stampa tenuta con la vicepresidente dell’intergruppo trasversale, Loredana De Petris (LeU) e con i componenti, Gabriella Giammanco (Fi) e Gianluca Perilli (M5S).
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