Quando è nato era il più piccolo della cucciolata, il più debole e anche quello diverso dai suoi fratelli, perché era l’unico a pelo corto. E così, come talvolta capita in natura, la madre fece una scelta: lo portò lontana da lei, lasciandolo al freddo e a un triste destino. Era il 1999, ma la sua vita non si è conclusa quella notte.

Così come racconta la Gazzetta di Modena, Diego Capitani, allora bambino, decise di adottarlo e di chiamarlo Lucky, ossia “Fortunato”. E mai nome è stato più azzeccato visto che in questi giorni, contro ogni previsione, il cagnolino ha compiuto 23 anni.

Una vita trascorsa insieme. Il cane e il bambino, oggi lui cane anziano con il pelo schiarito dal tempo e il suo proprietario diventato adulto. Più di vent’anni fa, poco dopo averlo adottato, Diego si era ferito gravemente a una gamba ed era finito in ospedale, ma neanche qui i due si sono separati, o almeno non del tutto. «Lucky era talmente piccolo che mio padre, allora autotrasportatore, lo portava sempre con sé, anche in tasca – racconta l’uomo alla Gazzetta di Modena – . Una volta era venuto a trovarmi e si era accorto solo dopo di averlo ancora lì; abbiamo riso per due ore».

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