Lo hanno chiamato Hal, diminutivo di Hallelujah, come la famosa canzone di Leonard Cohen. E la sua storia emoziona come il brano del cantante canadese. Il protagonista è un cane, o meglio quel che ne restava: lui è stato trovato la mattina di Pasqua, legato a un albero nel sud-ovest di Filadelfia, così mal nutrito da sembrare uno scheletro di un cane vivente.
«Pesava solo 43 kg. al momento del suo salvataggio. Ogni osso del suo corpo era visibile al punto da sembrare uno scheletro. Aveva piaghe da pressione ovunque, la coda stava morendo e la punta è caduta subito dopo il suo arrivo. Lo staff della Pspca ha lavorato 24 ore su 24 per stabilizzarlo, dandogli farmaci per endovena, curandogli le ferite e nutrendolo con frequenti piccoli pasti durante tutto il giorno» raccontano i volontari del Main Line Animal Rescue.
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