Capita di uscire di casa per andare a farsi un giro al mercato e tornare con qualcosa anzi con qualcuno che non era proprio previsto. Nell’agosto 2011 a Benedetta è proprio andata così: aveva deciso di fare un giro per bancarelle a Forte dei Marmi, dove si trovava in vacanza, a caccia di un paio di pantaloncini estivi e invece… eccolo lì, sul banchetto di alcune volontarie c’era lui, un piccolo micio rosso, serafico e spavaldo, in cerca di adozione! Racconta Benedetta: «Aveva enormi occhi tondi spaesati, per me è stata un’autentica folgorazione. Per accaparrarmelo ho letteralmente sgomitato e scalciato in mezzo a una piccola folla di ammiratrici urlanti! L’ho chiamato Batuffolo – che spesso diventa Tuffolo – e fin da subito si è dimostrato affettuoso, tenero e vivace, ma io, pur avendo a quell’epoca poca esperienza di gatti domestici, avevo notato qualcosa di strano nei suoi comportamenti. Per esempio le sue pupille erano quasi sempre dilatate. Pian piano ho realizzato che era cieco e l’oftalmologa veterinaria da cui l’avevo portato ha confermato: “atrofia totale della retina”, probabilmente congenita, o comunque molto precoce».
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