«Dopo 30 anni abbiamo finalmente un’anagrafe nazionale degli animali di affezione, in particolare cani ma anche gatti, in cui convoglieranno tutte le informazioni delle banche dati regionali». Inoltre «il recepimento del regolamento europeo permetterà la tracciabilità di animali e strutture». Con queste novità «stiamo scrivendo una nuova pagina per gli animali da compagnia». A fare il punto Ugo Santucci, direttore della Direzione generale della sanità animale del Ministero della Salute, durante la conferenza stampa per la presentazione della campagna “L’abbandono è un incubo. Oltre che un reato”, lanciata dalla Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani (Fnovi).
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